Molto presto la città di Stoccolma potrebbe ospitare un nuovo quartiere. Il più alto,il più denso e il più rispettoso dell’ambiente di tutta la città. Come? Con grattacieli in legno.

Lo studio di architettura Anders Berensson Architects ha ricevuto l’incarico di riprogettare un nuovo quartiere nel bacino di Masthammen, a Stoccolma.
Il nuovo quartiere promette di essere il più rispettoso dell’ambiente perché prevede un “parco” di soli grattacieli realizzati in legno.
Ma questa è solo una parte del progetto perché il masterplan ha dell’incredibile.

Lo studio di architettura ha in mente una pianificazione inconsueta,
contraria a quanto accade nella maggior parte delle città europee, dove spesso si preferisce costruire edifici relativamente bassi.

I grattacieli in legno: una città sulla città
Il particolare progetto ha richiamato l’attenzione internazionale perché intende realizzare i 31 grattacieli in legno sul quartiere sottostante.

“Nella città bassa vogliamo costruire blocchi con case, uffici e negozi circondati da strade, piazze e una banchina. In cima a questa città vogliamo costruire una città di grattacieli in legno e un parco pubblico che collega la nuova area con le colline circostanti e con il resto della città” dichiarano gli architetti dello studio.

In effetti le immagini del progetto spiegano meglio il concetto: il blocco inferiore sarà realizzato da 19 isolati, case che vanno dai sei ai dieci piani, per un totale di 2.500 appartamenti, 60mila metri quadri di uffici e circa 90 fra negozi e ristoranti.

I tetti delle abitazioni saranno collegati tramite ponti su cui verrà realizzato un parco urbano pedonale, un grande paesaggio che unirà tutto il quartiere con il resto della città. Nel mezzo di questo parco urbano sorgeranno i grattacieli. 31 torri in legno, alte fra i 25 e i 35 piani per un totale di circa 3 mila appartamenti. “Gli appartamenti di questi grattacieli godranno di un’ottima vista e posizionando i grattacieli a una buona distanza l’uno dall’altro, sarà possibile preservare il colpo d’occhio del parco urbano”.

Ma perché la scelta del legno? Secondo lo studio di architettura i nuovi materiali di costruzione basati sul legno, come il CLT (cross laminated tinder, pannelli di legno di alcuni centimetri incollati uno sull’altro) li rendono appropriati per costruire edifici sviluppati in altezza. Inoltre il legno è il materiale che nell’industria edile moderna rilascia le più basse emissioni di anidride carbonica, la scelta più ovvia per costruire una nuova area urbana svedese.
“Indubbiamente ci sono delle sfide da superare” dichiarano gli architetti. Nessuno ha mai costruito torri così alte e sottili utilizzando il legno e alcuni aspetti non sono da sottovalutare, soprattutto se parliamo di carico del vento e di infiammabilità, ma i tecnici sono fiduciosi nella buona riuscita del progetto.

Img by Anders Berensson Architects
credits: infobuild.it

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